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MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

679349
Praga, Emilio 20 occorrenze
  • 1881
  • F. CASANOVA. LIBRAIO - EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

barattoli e me ne tornai difilato a casa. Don Luigi non era rientrato. Baccio mi disse misteriosamente: - Il sor curato è salito alla Carbonaia, ciò vuol dire

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sotto terra. Hanno un bel dire, ma adesso infracidisce nella sua cassa, Mi voleva tanto bene, e ce ne volevo tanto a lei! ... Scusi, signor pittore

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dirizzatura inappuntabile. Una certa ricercatezza nel vestire: stoffa alla buona ma di una tinta, come dire? coquette, - la camicia bianchissima

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, ci rivedremo stasera. Non se lo fece dire due volte. - A stasera, ripetè, dandomi cordialmente la mano; e svoltò per un viottolo. Ma era stabilito dal

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dire una parola a propria discolpa, aveva soggiunto che la cosa farebbe scandalo, molto scandalo; era vero il fatto sì o no? Non poteva negarlo

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. «Rosilde allora saltò su a dire che voleva andare, e ci fe' stupire colla fermezza della sua risoluzione. Aveva poco più di dieci anni. « - Brava, esclamò

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l'opposto del fratello. V'erano due ore soltanto sulle ventiquattro in cui egli si ricordasse di avere una famiglia e una casa: al mezzogiorno, vale a dire

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Molti anni, ciò che vuol dire molte sciagure, sono passati dal giorno in cui bussai a quella porta. Compivo i venti, avevo la valigia del pittore

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sopravvento. Il dire che la bontà soggioga l'animo malvagio mi è sempre parso un luogo comune inventato dall'ottimismo. Nella realtà prevale il malvagio

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condurrà egli stesso alla tua nuova dimora. Va bene così? Il poveretto teneva il capo basso, perplesso fra la reverenza e un gran desiderio di dire di no

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pareva dire: «Voi sapete come e perchè!» E quello del medico, corrucciato prima terribilmente, poscia d'un subito rassegnato: «Pur troppo!» Que' due

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amici della sua famiglia gli avevano procurato in gran numero e le pose in fondo al baule. Voleva tentare, almeno tentare, di poter dire un giorno di

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disse che era andata con un uomo di cui non mi volle dire il nome. Seppi poco dopo ch'ella viveva quasi matrimonialmente col De Boni in una cascina poco

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vero di smerciare le sue ciarle, - ma mi seccava troppo. Debbo dire che Sulzena era ingrandita: notai qualche casa nuova, la capanna di Beppe era

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vuol dire esagerazione, così nel bene come nel male, nel brutto come nel bello. Svanita la fatica del corpo e l'animo riposato delle memorie del

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da dire, vero don Luigi? È un uomo raro (no basta ... troppo .... grazie ... alla sua salute). Bevette il secondo bicchiere, strizzò l'occhio

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vita di un innocente. Attilio esitava a rispondere. Il dottore soggiunse: - Il suo amico le può dire che fior di galantuomo sia don Luigi. - Però v'è

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cigolìo mi fe' volgere la testa: ella pareva volermi dire alcun che e non averne il coraggio. Dopo aver titubato alquanto: - La scusi, balbettò, la

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preferenza i più bizzarri e i più sconclusionati. Li ascoltava con attenzione, senza far le smorfie e si contentava alla fine di dire: - che originale che

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bizzarri colori. - Si continuerà, rispose Bazzetta, e la sua faccia furba fu solcata da un sorriso che voleva dire: «se tu sapessi come ti godo!» Quanto al

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